Strategia energetica italiana e Comunità energetiche fra incertezze e speranze. A che punto siamo e dove puntiamo. Webinar

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La transizione energetica procede dappertutto a singhiozzo. Anche l'Italia è costretta ad aggiornare la sua strategia energetica. Nessuna transizione è realisticamente possibile senza coinvolgere i cittadini. Comunità energetiche e aggregazioni varie sono strumenti necessari per arrivare a un profilo energetico sostenibile e conveniente. Comincia pertanto ad essere tempestiva qualche riflessione sull'esperienza accumulata, sui risultati ottenuti e sulle prospettive possibili. E' quanto proporrà il prof. Roberto Napoli, emerito di Sistemi elettrici al Politecnico di Torino, nel corso di un webinar promosso dal  LM Affinity Group della Sezione italiana di IEEE con il concorso di IEEE Student members e IEEE Graduate Student members e con l'adesione di altre istituzioni.

 

Report

Introdotto da Antonio Savini, coordinatore del LMAG italiano, alle 18.30 del 28 novembre 2024 si è aperto il webinar promosso dal Gruppo dei Life members , con l'adesione di  Students e Graduate students della Sezione italiana di IEEE e con la collaborazione del Dipartimento di Energia del Politecnico di Torino, dell'Ordine degli Ingegneri di Torino e della Sezione Piemonte dell'AEIT. Risultavano registrati 79 partecipanti. L'impeccabile organizzazione  si è avvalsa della spontanea collaborazione di Stefano Selleri della Sezione italiana.

Il relatore, Roberto Napoli, professore emerito di Sistemi elettrici al Politecnico di Torino, Life member con lunga e qualificata esperienza accademica e professionale, ha illustrato il tema delle fonti per la produzione di energia elettrica e delle relative implicazioni ambientali e sociali  in una dimensione rivolta al futuro, prima in una prospettiva mondiale e quindi con riferimento al caso italiano.

Il tema, alquanto complesso , è stato sviluppato in una maniera piana nei suoi vari aspetti, non trascurando le criticità. Alla presentazione ha fatto seguito una vivace discussione alla quale hanno contribuito numerosi partecipanti.

L'incontro si è concluso mezz'ora dopo il termine previsto (19.30)

 

 

 

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